| Genere: Romantico Sommario: Luke torna a casa arrabbiato... Rating:Verde Avvertimenti: Questo forum non e associato con "As the World Turns", CBS, P&G, o Van Hansis e Jake Silbermann. E' senza scopo di lucro. I diritti della serie appartengono alla CBS.
Grazie Mille a Elena che l'ho tradotta per me dall'inglese
Alcuni anni nel futuro… Noah, vedendolo arrivare dalla finestra della cucina, poté intuire che Luke era arrabbiato soltanto guardando il modo in cui aveva parcheggiato la macchina nel vialetto davanti alla loro casa. Dopo aver sbattuto la porta del veicolo, Luke entrò in casa e sbatté anche la porta d’ingresso. Salutò Noah con qualcosa simile ad un grugnito e andò direttamente nel salotto, dove accese la televisione e iniziò a saltare da un canale all’altro. Noah capì che Luke doveva aver avuto dei problemi al lavoro, e che oggi stava sicuramente peggio rispetto ai giorni precedenti, dato che le altre volte era arrivato arrabbiato ma si era diretto da Noah come sempre, dandogli un bacio e raccontandogli tutto quello che era successo. Noah doveva trovare un modo per riportare il sorriso sul volto di Luke. Prese qualcosa dalla loro camera, poi sedette vicino a lui e disse con un tono molto serio: “Mi serve il tuo aiuto”. Luke, senza distogliere lo sguardo dalla televisione rispose: “Lasciami in pace… per favore.” “Non posso” e si alzò mettendosi tra Luke e la televisione, obbligandolo a guardare lui, mentre Luke volse la testa verso Noah dicendo con rabbia: “Noah, non voglio…” e si fermò… Noah indossava una t-shirt gialla sporca di farina e dei pantaloni precedentemente bianchi che ora erano rosa a causa di un lavaggio sbagliato, con uno strofinaccio per i piatti che pendeva dalla tasca destra. Noah vestiva quasi sempre a caso quando era a casa e ora stava lì in piedi con una cravatta attorno al collo. Noah, vedendo un lieve sorriso sul viso di Luke, iniziò a dire: “Mi serve aiuto con questa cravatta”. Luke non poté resistere al suo uomo vestito in quel modo, così serio, come se dovesse davvero andare ad una festa importante, e mentre si alza dal divano un grande sorriso apparì sul suo volto e disse: “Dove stai andando vestito così?” “Ho un appuntamento” rispose Noah, mentre Luke lavorava sul nodo. “Con chi?” chiese Luke, fingendo di essere arrabbiato. “Con mio marito” disse sorridendo e poi si mosse verso le labbra di Luke dandogli un bacio tenero. Dopo che Luke gli sorrise e disse: “Mi dispiace, non è colpa tua se sto avendo problemi…” allora Noah mise un dito sulle labbra di Luke zittendolo e disse: “Non c’è nulla da perdonare… nel bene e nel male, ricordi?” E i due ragazzi intrecciarono le dita delle mani sinistre, dove sugli anulari brillavano due fedi, che mostravano tutto l’amore che i due condividevano
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