Dare tutto, stadalone

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ritalaura2000
view post Posted on 29/1/2011, 22:42




Genere: Romantico
Sommario: E' il compleanno di Luke e Noah gli rivela dei dettagli della sua vita con suo papa
Rating: Rossa vietata ai minorenni
Avvertimenti: Yaoi
Questo forum non e associato con "As the World Turns", CBS, P&G, o Van Hansis e Jake Silbermann. E' senza scopo di lucro. I diritti della serie appartengono alla CBS.

Ringrazio Elena che l'ha tradotta per me dall'inglese




L'ho scritta nel Maggio 08 per la sfida nel wiki, il tema era il compleanno di Luke, io l'ho inteso in un modo un po diverso spero un po' piu' "profondo" ....


Questa storia inizia dopo l'episodio del 20/5/2008 parte 167 (Lukevanfan) ma dato che il compleanno di Luke e il 16/5, sposto l'episodio il 14/5. Dimeticatevi la storia di Ameera, Winston, e Coyle. Winston non ha chiamato Ameera e Noah non é andato in prigione da suo papà, l'unica cosa che succede é il fatto che Noah sposa Ameera per fargli avere il per permesso di soggiorno e il fatto che per questo Luke ha sofferto.


Inizia con Luke e Noah che si abbracciano nel letto del cottage che leggono la lettera di Ameera...

DARE TUTTO



Luke e Noah sono sdraiati sul letto nel cottage e Luke, abbracciando il suo uomo, inizia a leggere:

Caro Noah,
la tua gentilezza e amicizia ha significato davvero molto per me,
ma adesso so che ti stavo chiedendo troppo.
Ho trovato un altro modo per restare nel paese,
quindi puoi ritornare alla vita che avevi prima con Luke,
col tempo potremmo avere l’annullamento del nostro matrimonio.

Ameera


Luke dà la lettera a Noah, che inizia a dire:
- Io avrei fatto finire questo matrimonio settimane fa… hai sofferto molto per questa situazione.-
- Anche tu.- aggiunge Luke.
Noah inizia ad accarezzare teneramente la guancia di Luke, mentre Luke pone la sua mano su quella di Noah e Noah si muove verso le labbra di Luke, baciandolo a lungo e con tenerezza. Proprio quando hanno interrotto il bacio il telefono di Luke suona, lui lo controlla e dice:
- E’ mio padre, devo rispondere.- Luke apre il telefono e inizia a parlare: - Ciao papà… scusa, mi sono dimenticato… Ameera se n’è andata e mi è scappato di mente… sarò lì tra qualche minuto.- poi rivolge la sua attenzione a Noah e dice: - I miei genitori hanno una festa stasera e ho promesso loro che avrei fatto il baby sitter.-
Gli occhi di Noah si fanno tristi e Luke aggiunge:
- Ma puoi venire alla fattoria, siamo liberi adesso.-
- Sì, suona bene… ma non posso… devo fare dei compiti.-
- Puoi farli anche alla fattoria.-
- Sì, con te… e tu credi davvero che dopo tutto il tempo che siamo potuti stare insieme solo per pochi momenti io possa venire alla fattoria e finire il mio lavoro senza interruzioni? E’ meglio se resto qui.- dice Noah con un sorriso triste.
- Ok.- risponde Luke con un po’ di tristezza.
Noah accompagna Luke alla porta e prima che se ne vada gli dà un bacio profondo e dice:
- Domani a scuola?-
- Certo, amore mio.-
Ma Luke non vede Noah fino a due giorni dopo, e l’unica spiegazione è un messaggio sul suo cellulare…
Luke sta sognando, nella sua camera alla fattoria, e il suo sogno è che Noah lo baci con tenerezza. A Luke sembra che il bacio sia vero. Apre gli occhi e Noah è lì davanti a lui, con le labbra umide dal bacio che gli ha dato. Luke si stropiccia gli occhi quando se ne rende davvero conto e il cuore di Noah, vedendo questo gesto tenero, ha un balzo.
- Buon compleanno amore mio, alzati e vestiti, ho qualcosa da farti vedere - dice Noah mentre nei suoi occhi passa un’ombra.
- E’ questa la ragione per cui ieri non c’eri?-
- Sì, facciamo in fretta, è tardi -
- Che ore sono?-
- Le sei e dieci.-
- Ed è tardi?- chiede Luke, stupito.
- Sì è tardi, amore mio, ti aspetto in cucina – Noah esce e Luke scende dal letto.
Luke fa una doccia, si veste velocemente e scende al piano di sotto, dove trova Noah che fa colazione - dato che Emma gliel’ha offerta e non ha potuto dirle di no. Si siede vicino a Noah e mangiano insieme, poi i due ragazzi lasciano la fattoria e Noah prende la strada per Chicago; quando Luke si rende conto che stanno andando all’aeroporto chiede:
- Noah, non ho nulla con me, ritorniamo stasera vero?-
- Non preoccuparti, ho pensato a tutto.-
- Ma non hai detto nulla, stasera siamo a casa?-
- Non lo so…- dice Noah mentre sistema il furgone nel parcheggio.
- Ma devo avvisare la mia famiglia se dormo fuori -
- Non preoccuparti della tua famiglia, ho parlato con loro -

I due ragazzi scendono dal furgone e Noah prende una borsa, poi entrano per mano nel terminal e Noah porta Luke al Terminal 3, Gate L7, al volo per Springfiel-Branson, Missouri.
Durante il volo l’umore di Noah cambia, sembra ansioso. Quando arrivano all’aeroporto per cena vanno al ristorante del terminal e mangiano quasi in silenzio, Noah diviene ogni secondo più preoccupato e Luke allunga il braccio sul tavolo e inizia ad accarezzare la sua mano.
Affittano una macchina e vanno a Branson. Noah guida nella periferia e dopo un po’ posteggia la macchina nel vialetto di una casa; Luke sta per chiedere perché lì, quando vede sulla buca delle lettere il nome Mayer - è la casa di Noah. Il moro è molto preoccupato e triste, come se la casa fosse piena di brutti ricordi. Scendono dalla macchina e Noah prende la borsa, da questa tira fuori una chiave e apre la porta. Sono in un soggiorno, tutti i mobili sono coperti da lenzuola.
Luke segue Noah per le scale, poi in una stanza, la stanza di Noah. Noah va ad aprire un baule che è sotto una finestra e tira fuori alcuni libri, dei vestiti, poi estrae una parte del pavimento di legno e tira fuori qualcosa contenuto in una busta. Il moro si solleva e dice:
- Non voglio più stare qui.-
I ragazzi tornano alla macchina e Noah porta Luke in un posto che conosce, il Branson Theatre. Entrano e incontrano Gabe, che viene loro incontro dicendo:
- Ciao Noah - poi rivolge la sua attenzione a Luke dicendo - e penso che tu sia Luke - tende la mano verso Luke mentre Noah dice:
- Sì, lui è… il mio amore.-

Gabe prende una chiave dalla tasca e la dà a Noah:
- Potete stare nell’appartamento del teatro anche domani, se ne avete bisogno -
- Grazie Gabe -
- Non è nulla…-
Noah porta Luke nell’appartamento. Si siedono sul letto, Noah prende il pacco dentro la borsa e lo dà a Luke. Il moro è preoccupato e Luke dice in un sussurro, come se parlando a voce più alta qualcosa si potesse rompere:
- Non puoi fare questo se ti fa soffrire -
- Devo, voglio… questo è per te.-
Luke tira fuori dalla busta un diario, il diario di Noah. Lo prende in mano sapendo che è importante per lui, dato che sa che se il suo uomo lo ha nascosto ci deve essere una ragione. Noah dice:
- Aprilo.-

Luke lo apre. Nelle prime pagine ci sono alcune fotografie, alcune di una donna con un bambino piccolo - è Noah con sua madre. Luke apre un giorno a caso e inizia a leggere:
“Sono andato ad una festa per il compleanno di un mio amico, quando sono tornato a casa non avevo fame ma mio padre mi ha obbligato a restare e stare seduto finché non avessi finito tutto…” Luke controlla la data, Noah ha sette anni.
Poi apre un’altra pagina e Luke continua:
“Se diventassi un figlio migliore papà sarebbe un padre migliore… è colpa mia… devo essere forte, così alla fine mio papà sarà fiero di me” Noah ha nove anni.
Un’altra:
“Mio papà ieri mi ha punito perché la mia camera non era pulita… mi ha chiuso nell’armadio… l’ho pregato di perdonarmi… odio il buio… un giorno troverò due braccia che possano consolarmi, un posto dove posso sentirmi al sicuro?” Aveva undici anni.

Luke sapeva che il Colonnello era un cattivo padre… ma non così, Luke non riesce ad andare avanti e chiude il diario, ma Noah lo apre ad una delle ultime pagine scritte e Luke legge ancora:
“Questa sera sono uscito per un appuntamento organizzato da mio padre, mi ha detto, prima che uscissi, ‘sii un uomo’… io non sono un uomo, sono venuto troppo presto… lei ha detto che a volte succede… non mi sono mai sentito così umiliato.” E’ datato marzo 2007.
Poi Noah apre l’ultima pagina e Luke va avanti con la voce rotta dalla tristezza:
“Oggi sono uscito con alcuni ragazzi. Avevamo visto due ragazzi per mano, i ragazzi che erano con me avevano iniziato ad insultarli e quando l’ho visto sono tornato a casa. Sono un codardo, oggi ho letto che i due ragazzi erano all’ospedale con una prognosi di quaranta giorni per essere stati pestati…” E’ datato maggio 2007.
Entrambi i ragazzi hanno lacrime sulle guance. Luke non può credere a tutto quello che Noah ha dovuto passare, guarda negli occhi di Noah e abbraccia stretto il suo uomo. Noah mormora:
- Non sono nulla.-
- Perché dici questo?-
- Sono un codardo, non sono capace di proteggere me stesso né nessun altro.-
- No, eri troppo giovane per proteggere te stesso, ed eri spaventato…- Noah abbassa gli occhi. Luke gli alza il mento. - Avevi paura che le persone sapessero che sei gay, non eri pronto a fare outing, e la paura di fa fare degli errori…- dice Luke spostando la sua mano dal mento alla guancia di Noah, accarezzandola teneramente. - Puoi fare qualcosa per me?-

Noah acconsente con un movimento della testa.
- Devi imparare a perdonare te stesso - dice Luke.
- Puoi amarmi come facevi ieri… dopo aver saputo questo?-
- Ti amo di più – dice Luke continuando ad accarezzare il viso di Noah.
Noah può vedere negli occhi di Luke che è tutto vero. Nasconde il viso nel collo di Luke e lascia andare tutte le emozioni che ha soffocato, in tutti questi anni, dentro di lui. Inizia a piangere per tutte le cicatrici che ha, per essere in grado di mostrare tutto questo a Luke - sentendosi sollevato, Luke lo ama ancora…
Luke abbraccia Noah strettamente accarezzandogli la schiena e i capelli con tenerezza.
Poi Noah dopo un po’ lascia il collo di Luke per guardare nei bellissimi occhi castani del suo uomo. Ora Luke sa che le parole non sono necessarie, vuole mostrare a Noah quanta fiducia ha in lui.
Luke inizia a baciare teneramente il suo amore, a lungo, provando la morbidezza delle sue labbra, poi socchiude le labbra seguito da Noah, e assaggiandosi come sempre si sentono sciogliere.
Quando le loro labbra si separano Luke scende sul suo collo, baciandolo. Sbottona la sua camicia e ora inizia a lusingare il suo collo, quindi passa dal collo al petto e quando con le labbra accarezza la sua turgida sporgenza lui inizia a gemere. Ma Noah desidera fortemente un altro tocco e prende la mano sinistra di Luke e la accompagna al suo inguine - ne ha così tanto bisogno.
Luke inizia ad accarezzarlo mentre comincia a interessarsi all’altro pettorale di Noah, e i gemiti del moro diventano ogni secondo più intensi. Luke sente le emozioni crescere dentro di sé, sentendo tutto il piacere che è capace di dare a Noah, ma Noah vuole di più: si toglie la maglietta, si alza per un momento e rimuove in un gesto pantaloni e l’intimo, poi si leva le scarpe, scalzandole via con i piedi, e le calze, e si sdraia sulla schiena.
Luke, vedendo il suo corpo che manifesta quanto grande è il suo desiderio, rimane per un momento attonito. E’ così splendido e lo ama senza rendersi conto di quanto i suoi sentimenti sono profondi.
Va da lui e gli dà un bacio appassionato, poi accarezzandolo con le labbra scende, lentamente, tracciando quasi una linea dritta lungo il corpo di Noah. Si ferma per un secondo nel suo ombelico, poi scende ancora, e il respiro di Noah si fa veloce. Luke va piano, alza la testa e per un secondo incontra gli occhi di Noah, offuscati dall’attesa, poi Luke lo prende tutto nella bocca, mentre Noah riesce a mala pena a respirare tra un gemito e l’altro. Luke continua e Noah inarca il corpo, inizia a muoversi ritmicamente, non può credere che possa essere così… totalizzante.
Luke con il suo gesto d’amore porta Noah quasi al limite e poi smette. Noah lancia a Luke uno sguardo interrogativo e Luke inizia a spogliarsi davanti a lui. Mentre lo fa, Noah pensa a quanto sexy e meraviglioso è il suo uomo, il suo amore sembra scoppiargli dentro il petto, qualcosa più grande di lui.
Luke si toglie la t-shirt, le scarpe, le calze, i pantaloni - e si ferma. Noah capisce e va da lui accarezzandogli lievemente il petto così mascolino, la schiena, e mentre Luke geme a questi tocchi gli toglie i boxer e senza alcun preavviso gli fa provare la stessa intensa emozione che Luke gli ha dato prima, lasciando Luke senza respiro mentre tocca i capelli di Noah, che inizia a muoversi per il piacere che prova.
Con un sussurro Luke chiede:
- Per favore… per favore… fermati - e Noah si allontana.
Luke prende i pantaloni dal pavimento ed estrae il lubrificante da una tasca. Noah si sdraia sulla schiena aprendosi per lui, ma Luke gli prende le mani e mentre si stende di schiena porta Noah su di sé, donandogli con un gesto esplicito il suo corpo.
- Tu mi hai raccontato tutti i tuoi problemi, mostrando tutta la fiducia che avevi in me. Ora è il mio turno: mi dono a te, voglio essere tuo.-

Noah prova soggezione davanti alle sue parole e al suo corpo così offerto, ma Luke prende le sue mani e mette il lubrificante su tre dita, per poi portarle alla propria apertura.
Noah capisce che lo vuole veramente ed entra dentro di lui con un dito, cominciando ad esplorarlo; Luke inizia a respirare affannosamente. Lui ne aggiunge un altro e Luke comincia ad ansimare, ancora uno e il biondo dice:
- Ti voglio ora, non posso aspettare -

Noah estrae le dita, si prepara per Luke usando su di sé il lubrificante ed inizia ad entrare, lentamente, quando Luke inaspettatamente afferra i fianchi di Noah e in una spinta porta Noah tutto dentro di sé.
Luke con un gemito intenso sente dolore e piacere, ma ha bisogno di Noah, non può aspettare, e Noah rimane senza respiro per un attimo, poi capisce che questa volta è suo, completamente in lui, un corpo, un’anima. I loro occhi si incontrano, non hanno bisogno di dire nulla…
Noah aspetta che la tensione di Luke per il suo gesto scemi, poi inizia ad amarlo come i loro corpi uniti desiderano, e per ogni movimento i gemiti, come le sensazioni di entrambi, diventano più intensi.
Luke sente Noah muoversi in lui, sempre più profondamente, mentre Noah si sente avvolto e stretto da Luke. Sentono che la tensione sale, le sensazioni che sono così violente e intense, più belle di quanto potesse immaginare. Luke tira una gamba in su, volendo sentire Noah ancora di più in sé, e inizia a muoversi verso di lui; Noah, capendo, inizia a spingere in lui selvaggiamente, mentre aiuta con la sua mano destra Luke a raggiungere il culmine. I loro gemiti si fanno sempre più intensi, poi il loro occhi si incontrano e possono vedere negli occhi dell’altro la passione che li travolge e vengono insieme urlando per il piacere. Noah si ritrae e nasconde il viso nel collo di Luke mentre si accarezzano a vicenda. Luke copre i loro corpi con le lenzuola e presto si addormentano.
Noah si sveglia di sera e inizia ad accarezzare il corpo di Luke. Sentire il tocco del suo amore lo sveglia, e Luke lo bacia intensamente, poi guardando negli occhi blu di Noah riesce a percepire che ha qualcosa per la mente e chiede:
- Cosa c’è che non va?-
- Nulla…- poi Luke inquieto chiede:
- Non hai…-
- No no, ero così… io davvero… ma…-
- Ma cosa? Dimmi.-
- Ho bisogno di te…-
- Io sono qui… e non vado da nessuna parte…- dice con un’occhiata maliziosa.
- No, voglio essere tuo, e voglio sentirti dentro in me - aggiunge sussurrando, Noah si sdraia sulla schiena e Luke inizia ad accarezzarlo , carezze che fanno crescere di nuovo il loro desiderio. Poi Luke dice:
- Dimmi quello che vuoi, posso fare tutto quello che vuoi…- con voce dolce. Noah è imbarazzato e Luke inizia a baciarlo profondamente, per poi interrompe il bacio e dire a metà tra il tenero e il seducente:
- Parla, fammi sentire quello che vuoi…- Luke sa che per Noah non è facile parlare, ma vuole che cominci ad essere a sua agio con se stesso… per fargli capire che si tratta solo di amore e passione…
Noah conosce i suoi desideri, ma è imbarazzato a chiedere. Si fa coraggio e porta le labbra all’orecchio di Luke, dapprima lo lusinga e poi dice a bassa voce:
- Voglio sentirlo nella tua bocca, mentre io faccio lo stesso a te e… mentre mi aiuti con le tue dita.-
- Vuoi venire dentro a…-
- Lo faresti per me?-
- Certo…-
- Non questa volta, voglio venire quando tu sei dentro.-
Questo bisbigliare rende il loro desiderio cosi forte da essere quasi doloroso.
Luke prende il lubrificante per preparare le sue dita, poi i due ragazzi si mettono su un fianco, di fronte ma opposti come desiderato da Noah. Noah apre le gambe per lasciar entrare Luke con la mano, ma cede per primo al suo desiderio di sentire Luke nella sua bocca e Luke resa senza respiro sentendone il calore.
Poi Luke, mentre entra in Noah con un primo dito, inizia a leccarlo, mentre geme anche per il piacere che Noah gli sta dando, e aggiunge un altro dito prendendolo completamente nella sua bocca, entrando poi con l’ultimo.
I due ragazzi si danno a vicenda un piacere incredibile che li fa impazzire, leccano, succhiano, Luke lo esplora, mentre quasi inconsci iniziano a muovere l’inguine. D’un tratto Noah si ferma: ha bisogno di Luke, ma diversamente. Luke per un secondo resta paralizzato per l’improvvisa interruzione, ma Noah prende il lubrificante e lo mette sull’oggetto del suo desiderio, e Luke si riprende. Noah si sdraia sulla schiena e si allarga per Luke che inizia ad entrare nel suo amore - entra lentamente, mentre si guardano negli occhi, e ogni volta che Luke va più in profondità Noah deglutisce e chiude gli occhi, poi sussurra:
- Per favore…-
Luke gli dà tutto quello di cui ha bisogno sentendo l’urgenza nella sua voce e inizia a muoversi in lui , lentamente all’inizio, poi va più veloce e più profondamente, e i due ragazzi gemono ogni volta più forte finché Noah geme:
- Più forte giù… più veloce… per favore… per favore…-
Luke spinge con tutta la forza che ha, mentre Noah si muove contro Luke desiderandolo in profondità. Le suppliche di Noah si fanno ogni secondo più intense, ad un tratto supplica:
- Toccami… ti prego… ORA -
Luke capisce che Noah è quasi al limite ma che desidera venire con il tocco del suo amore, allora con la mano lo aiuta finché non sente scendere sul dorso della mano il suo viscoso calore - sensazione che porta anche Luke oltre il limite: riversa tutto il suo amore in Noah , mentre i due ragazzi tremano per il piacere…
Poi Luke si sposta alle labbra di Noah, mentre i due ragazzi sono senza respiro, e lo bacia. Luke esce dal suo amore e i ragazzi si abbracciano teneramente, come se il tempo non avesse senso. Poi Luke lo bacia ancora una volta e vede che ha di nuovo qualcosa in testa e chiede:
- Dimmi che cos’hai in mente.-
- Come fai a…-
- I tuoi occhi parlano…- dice Luke sorridendo.
- E’… questo: i bigotti dicono che il nostro fare l’amore è contro la natura, ma io credo che quello che è successo con Maddie è contro la MIA natura. Quando accadeva, data la mia pessima esperienza prima di Maddie, pensavo che fare l’amore fosse quello che avevo fatto con lei… ma adesso lo so.- e Noah guarda Luke con intensità. - Io SO che solo quello che è accaduto oggi con te è Amore… che tutto quello che abbiamo fatto è amore.-
Noah dà un rapido bacio sulle labbra di Luke e aggiunge:
- Buon compleanno, amore mio, e grazie…-
- Per cosa?-
- Per sostenermi ogni volta.-
- E’ facile, tu sei così… io sono così…-
- Capisco…- dice sorridendo.
La mattina dopo prima di andarsene incontrano Gabe per dargli la chiave. Gabe solo con un’occhiata, vedendo il modo in cui Luke e Noah si guardano e si toccano, capisce che cosa è successo tra loro ed è molto felice per il suo amico: è la prima volta che vede un vero sorriso sul volto di Noah.

Durante il volo di ritorno alla fattoria i due ragazzi non riescono a smettere di pensare al giorno prima e fregandosene dei bigotti si tengono per mano ovunque, e qualche volta si danno un bacio leggero.
Quando arrivano alla fattoria Luke con una scusa porta Noah nella sua camera…
La camera è la stessa, ma invece che del letto singolo c’è un letto matrimoniale, e nella parte destra della stanza ci sono alcuni poster dei film che Noah adora, e sulla cassettiera ci sono tutti i vestiti di Noah. Luke dice:
- Se vuoi questo può essere il posto dove sentirti al sicuro.- e mentre allarga le braccia - e queste le braccia che possono consolarti.-
Noah con gli occhi lucidi si rifugia nelle braccia di Luke abbracciandolo stretto e dopo un po’ dice:
- Ma tua nonna?-
- E’ d’accordo, dice che non c’è nulla di sbagliato se due adulti che si amano dividono la stanza.-
- Posso stare qui per sempre… con te?-
- Sì, amore mio.-
I due ragazzi si baciano a lungo e profondamente, e presto cadono sul loro letto.

Fine



Edited by ritalaura2000 - 30/1/2011, 11:41
 
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simonuke
view post Posted on 30/1/2011, 00:04




ohhhhhhhhhhhhhhh e ora sto disegnino ce vole!!!!!!!!!!!



leggendo qst fanfic era tra l'eccitata e l'imbarazzata, ma nn xk è hot.....ma xk li ho prp immaginati in quelle scene, parlo di Van e Jake.......c'hanno dato di brutto tt e due altro ke passivo o attivo!!!! ahaaha

Ripensando invece all'inizio della storia come tutti mi sarebbe piaciuto scoprire qulks sul passato di Noah, almeno abbiamo sognato attraverso qst fanfic ad alto tasso erotico!!!!

A quando la prossima?????? ah e devo dire ke ho scelto prp bene........scelgo anke la prossima!!! ohh yeah

Grazie ancora a tutte e due nukkettine mie!!!
 
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ritalaura2000
view post Posted on 30/1/2011, 20:08




CITAZIONE (simonuke @ 30/1/2011, 00:04) 
ohhhhhhhhhhhhhhh e ora sto disegnino ce vole!!!!!!!!!!!



leggendo qst fanfic era tra l'eccitata e l'imbarazzata, ma nn xk è hot.....ma xk li ho prp immaginati in quelle scene, parlo di Van e Jake.......c'hanno dato di brutto tt e due altro ke passivo o attivo!!!! ahaaha

Ripensando invece all'inizio della storia come tutti mi sarebbe piaciuto scoprire qulks sul passato di Noah, almeno abbiamo sognato attraverso qst fanfic ad alto tasso erotico!!!!

A quando la prossima?????? ah e devo dire ke ho scelto prp bene........scelgo anke la prossima!!! ohh yeah

Grazie ancora a tutte e due nukkettine mie!!!

GRAZIE e....

sono imberazzata... scritte in inglese fanno un altro effetto.... ma grazie!!!!
 
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simonuke
view post Posted on 30/1/2011, 20:17




ahhhhhhhhhhhh Laura cosa vuoi dire !!!!! ke in italiano sono + hot rispetto all'inglese????

sarà ma egoisticamnete dico meno male ke ci capisco finalmente qulks.........xk ho provato cn google traduttore ma era assurda la traduzione data!!!
quindi ora le pretendo le traduzioni xk nn è giusto godiate solo voi anzi sai cosa????vado a scegliere la prossimaaaaaaaaaaaaa
 
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dile90
view post Posted on 31/1/2011, 12:24




:woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: non ho parole....
 
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ritalaura2000
view post Posted on 31/1/2011, 16:14




CITAZIONE (dile90 @ 31/1/2011, 12:24) 
:woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: non ho parole....

:D suppongo che ti sia piaciuta....... grazie!!!



CITAZIONE (simonuke @ 30/1/2011, 20:17) 
ahhhhhhhhhhhh Laura cosa vuoi dire !!!!! ke in italiano sono + hot rispetto all'inglese????

sarà ma egoisticamnete dico meno male ke ci capisco finalmente qulks.........xk ho provato cn google traduttore ma era assurda la traduzione data!!!
quindi ora le pretendo le traduzioni xk nn è giusto godiate solo voi anzi sai cosa????vado a scegliere la prossimaaaaaaaaaaaaa

no io intendo dire quando le scrivo in inglese ( dato che non sono madrelingua per nulla ) mi riesce piu' difficile usare sinonimi per certe...... parole un po un po.... indecenti... e tendo ed essere più diretta, invece quando le traduco in Italiano.... riesco a renderle più simili a quello che vorrei... sexy ma no n volgari .. ecco quello che intendevo
;)
 
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gabryland
view post Posted on 1/2/2011, 13:41




Ammazza questa è stata resa anke mooooolto romantica XD
In inglese è vero, sn + dirette, e in italiano tradotte davvero letteralmente, potrebbero sembrare volgari, quando, leggendole in inglese, cmq nn lo sono x niente, visto ke c si esprime così XD
 
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simonuke
view post Posted on 1/2/2011, 15:01




Ma allora a questo punto dico ......perchè nn provate a scriverla direttamente in italiano?
 
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leptine
view post Posted on 2/2/2011, 14:07




Salve Nukies! Visto che ce l'abbiamo fatta anche con questa, Simo? :)
E' vero quello che diceva Laura, scrivere scene "hot" in inglese è molto più semplice, suona tutto più soft anche con dei termini che tradotti risultano volgari; la resa in questi casi è sempre una questione di equilibrio - fortuna che Laura aveva le idee ben chiare! :)
Un bacio a tutte
 
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simonuke
view post Posted on 2/2/2011, 14:21




CITAZIONE (leptine @ 2/2/2011, 14:07) 
Salve Nukies! Visto che ce l'abbiamo fatta anche con questa, Simo? :)
E' vero quello che diceva Laura, scrivere scene "hot" in inglese è molto più semplice, suona tutto più soft anche con dei termini che tradotti risultano volgari; la resa in questi casi è sempre una questione di equilibrio - fortuna che Laura aveva le idee ben chiare! :)
Un bacio a tutte

heyyyyyyyyyyy guarda ke ho già scelto la prossima!!!!!!!!!!!!!!! LOOOOOOOOL
 
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ritalaura2000
view post Posted on 4/2/2011, 14:47




CITAZIONE (gabryland @ 1/2/2011, 13:41) 
Ammazza questa è stata resa anke mooooolto romantica XD
In inglese è vero, sn + dirette, e in italiano tradotte davvero letteralmente, potrebbero sembrare volgari, quando, leggendole in inglese, cmq nn lo sono x niente, visto ke c si esprime così XD

forse c'è quacosa di piu', non essendo l'inglese la nostra lingua madre tutte le "volgarita" non le percepiamo come invece facciamo con l'italiano, e scrivere scene d'amore é tutto tranne facile, ed è decisamente più facile essere diretti, piuttosto che girarci intorno e dato che per me scriverle in inglese e doppiamente difficile tendo ad essere piu' diretta... ;)

CITAZIONE (simonuke @ 1/2/2011, 15:01) 
Ma allora a questo punto dico ......perchè nn provate a scriverla direttamente in italiano?

Perchè in fandom Nuke e praticamente tutto in inglese dato che i video si trovano solo in lingua originale... e poi quando ho iniziato a seguire la storia questo forum non c'era, e ero nel wiki e se volevo scrivere dovevo farlo in Inglese.....
ma per te Io e la mia beta ( ;) ) faremo del nostro meglio...
 
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10 replies since 29/1/2011, 22:42   108 views
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